Benny Moschini - Sono Ancora Qui

Etichetta: San Luca Sound

Rating: 

E' uscito da poche settimane "Sono Ancora Qui", il nuovo alabum del cantautore partenopeo Benny Moschini. Con un passato da dj e cantante funky/soul, e dopo aver trascorso un periodo all'estero, da qualche anno il musicista, tornato a stabilirsi nel Bel Paese, ha deciso di darsi al rock e questo suo ultimo progetto racchiude in maniera molto brillante tutto quello che è il percorso che ha intrapreso nell'ultima parte della sua carriera. Un disco molto gradevole che si va a collocare nella più classica tradizione pop rock melodica italiana di gruppi blasonati e straconosciuti come Negramaro o Le Vibrazioni, o artisti pop come Raf o Gianluca Grignani, giusto per citarne un paio. Nella tracklist del disco trovano spazio pezzi più ritmati, dall'anima leggermente più rock e sperimentale come "Basta" o "Rabbia", e altri (la maggior parte) decisamente più classici e dalle incredibile aperture melodiche, che sembrano pronti per essere trasmessi dalle radio o per essere suonati sul palco del Festival di Sanremo come "Sono Ancora Qui", il primo singolo estratto dal disco, di cui è stato anche realizzato un video diretto da Paolo Bertazza, "Amaro", "Viva" o "Da Me". Interessanti e ben concepiti anche i due featuring presenti nel disco, "Mai come Voi" in cui Benny Moschini ospita il rapper Esteban Diaz, e "L'Eleganza dell'Ingenuità" in cui invece divide il microfono con il cantautore Manuel Auteri. Forse non sempre convincenti al cento per cento, ma comunque apprezzabili per lo sforzo.
Il disco, uscito per San Luca Sound, etichetta fondata dal già citato Manuel Auteri, è interamente autoprodotto, anche se può vantare la direzione artistica di Renato Droghetti, un personaggio dal curriculum interessante e che in passato ha lavorato con artisti del calibro di Paolo Meneguzzi, Stadio ed Eugenio Bennato. Un apporto sicuramente prezioso visto che il disco suona molto bene. Merito sicuramente di Moschini, ma anche di Droghetti che ha messo al servizio sel progetto tutta l'esperienza e la competenza acquisite nel corso degli anni.
La voce di Moschini poi è la ciliegina sulla torta, intensa, graffiante, perfetta per questi pezzi.
Dal punto di vista delle tematiche il disco offronta argomenti che sono vicini alla realtà di molti di noi. L'amore in primis, ma anche la ricerca del proprio percorso, della libertà, della voglia di seguire le proprie inclinazioni. Tematiche appartenenti alla quotidianità affrontate in maniera molto efficace, con chiarezza e in maniera molto diretta.
In conclusione mi sento di affermare con relativa convinzione che "Sono Ancora Qui" non è un disco rivoluzionario, e probabilmente non è un album che cambierà le sorti della musica italiana. Però è un disco gradevole, molto radiofonico, ben suonato e con tutte le carte in regola. Del resto alla fine il grande pubblico non ama troppo la sperimentazione, non ama le cose troppo strane, vuole essere rassicurato, e forse è anche per questo che i grandi network passano sempre gli stessi artisti che ascoltiamo da anni. E' quello che vuole la gente. E Benny Moschini in questo contesto, nel suo essere classico, pur non innovando o sconvolgendo gli animi, può incontrare i favori del pubblico e rappresentare una novità nel piattume dello scenario pop italiano.

[DiEffe]