Uscirà a giugno "Whishpers", il nuovo album del cantautore britannico, che arriva a distanza di un anno da "All The Little Lights", il disco della sua consacrazione a livello mondiale. Il cantautore sarà in Italia a luglio ed a ottobre
Il cantautore inglese Mike Rosenberg, classe 1984 e busker nell’anima, meglio conosciuto come Passenger, dopo aver raggiunto la vetta delle classifiche di 20 Paesi nel 2013, esce il 10 giugno 2014 con un nuovo album intitolato "Whispers", già in preorder su iTunes.
Questo disco segue a un anno di distanza la pubblicazione di "All The Little Lights", album che ha ottenuto un enorme successo trascinato dalla popolarità del singolo "Let Her go", ancora in alta rotazione nelle radio e in vetta alle classifiche di vendita.
La carriera di Rosenberg però inizia in una band; Mike infatti è stato fondatore e frontman dell'omonimo gruppo Passenger, che ha pubblicato un solo album prima di sciogliersi nel 2009. Da allora, l'artista ha mantenuto il nome del gruppo continuando il suo percorso nel mondo della musica come solista.
Rosenberg è nato a Brighton and Hove, East Sussex, in Inghilterra, da madre inglese e padre americano, originario di Vineland, nel New Jersey. Il piccolo Mike impara a imbracciare la chitarra classica chitarra fin da giovanissimo, e a circa 14 anni inizia a scrivere canzoni. La scuola non è mai stata una sua grande passione, la musica infatti assorbe la maggior parte del suo tempo. Così a sedici anni Mike decide di lasciare gli studi per dedicarsi totalmente alla sua carriera da musicista.
Nel 2003, insieme a Andrew Phillips fonda i Passenger. Il gruppo, formato da cinque componenti, ha pubblicato un solo album, "Wicked Man's Rest", nel 2007, di cui Rosenberg ha composto la maggior parte delle tracce, con l'eccezione di "Four Horses", che è stata scritto da Phillips. La band però non dura, e nel 2009 arriva la decisione di prendere strade diverse. Così Rosenberg decide di dedicarsi alla carriera solista pur mantenendo il nome d'arte Passenger. Ha passato i primi anni suonando per strada, prima in Inghilterra e successivamente in Australia, dove ha trovato la fortuna: qui infatti Mike viene notato da alcuni addetti ai lavori e ha modo di mettersi in mostra, aprendo anche i concerti per artisti del posto molto importanti come Lior, Sydney Elana Stone e Brian Campeau. Questo gli ha procurato un grande seguito e gli ha aperto le porte per la pubblicazione del suo album di debutto da solista, "Wide Eyes Blind Love". Siamo nel 2009.
Nel 2010 è la volta di "Flight of the Crow". Ormai inserito nell'ambiente musicale australiano, Passenger per la realizzazione del disco si avvale della collaborazione di diversi artisti importanti appartenenti alla scena indipendente australiana, tra cui Lior, Kate Miller- Heidke, Boy & Bear, Josh Pyke e Katie Noonan. Lo stesso anno Passenger pubblica anche un disco per i fan, in edizione limitata, intitolato "Divers and Submarines".
L'album successivo è quello della svolta, il tanto acclamato "All the Little Lights". Il disco, uscito nel 2012, è stato registrato a Sydney, e anche per questo lavoro Roesenberg è stato affiancato da una serie di musicisti provenienti dal pianeta underground australiano, una sorta di super band che comprendeva il batterista dei Boy & BearTim Hart, il bassista jazz Cameron Undy e il tastierista Stu Hunter dei Katie Noonan & The Captains. Durante l'estate e l'autunno dello stesso anno Passenger gira in tour per il Regno Unito aprendo i conecrti di Jools Holland e di Ed Sheeran, che aveva già conosciuto quindici anni prima a Cambridge ed erano diventati buoni amici; successivamente ha anche aperto il suo tour negli Stati Uniti, e alcune altre date del suo tour mondiale.
"All the Little Lights" è stato proclamato da iTunes UK il miglior album cantautorale del 2012, e il brano "Let Her Go", tratto da questo disco, ha scalato le classifiche dei singoli più venduti in tutto il mondo ed é stata la canzone più taggata del globo su Shazam. Un successo che nasce grazie al pubblico che, universalmente coinvolto dalla forte intensità della canzone e dall’emozione che sprigiona, ha iniziato a condividerla con altri, dando al pezzo una popolarità incredibile anche in Italia: 4 mesi in top3 oltre 10 settimane al numero 1 di iTunes, numero 1 nella classifica radio per due mesi, doppio platino del download digitale (secondo paese in Europa per vendite totali di singolo e album). Il trionfo di questo brano è inarrestabile, il video di “Let Her Go” vanta ad ora ben 260 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Lo scorso 26 marzo Passenger i ha annunciato i dettagli del suo quinto album in studio. L’album, intitolato “Whispers”, uscirà in Italia il 10 giugno e sarà pubblicato in due versioni: la standard che conterrà 11 tracce e la deluxe edition che ne avrà 18.
Le canzoni sono state scritte durante i concerti che Mike Rosenberg ha tenuto in giro per il mondo, da Amsterdam all’Australia ed è stato registrato nello stesso piccolo studio di Sydney dove é nato il precedente album. “Whispers” è stato co prodotto da Mike Rosenberg e Chris Vallejo e suonato insieme a molti musicisti già coinvolti in passato.
I testi hanno una grande valenza per Mike, storie diverse attraversano quest’album alcune vissute in prima persona. "Heart's On Fire", primo singolo estratto dall’album, in radio dal 18 aprile, è una sensazionale, appassionata dichiarazione alla persona che non riesci a toglierti dalla testa. "Start A Fire" ha un arrangiamento intrigante e racconta la storia della vita di un ragazzo e di come affronta la crescita, mentre "Riding To New York" parla di una vicenda toccante, realmente accaduta a Mike. "Scare Away The Dark" è la canzone che chiude il disco e che parla dell’insofferenza nei confronti della tecnologia e l'influenza di quest'ultima sulle nostre vite.
“Questo è l'album più ottimistico che io abbia mai fatto” dice l'artista 29enne. “E' molto 'cinematografico'. Ci sono un grandi storie ma anche alcuni momenti cupi in cui si parla della solitudine e della morte, ma non sarebbe un album di Passenger senza di essi”.
Migliaia di persone oggi assistono ai concerti e conoscono i testi delle canzoni di Passenger. “Ho in mente un sacco di performance per strada nei prossimi mesi, prima che inizino i festival” dice l’artista “Non posso più fare solo show acustici, ho dovuto adeguarmi alle nuove esigenze. Suonare per strada resta la cosa che preferisco fare in assoluto. E' un modo onesto di fare musica. E' per tutti ed è gratis. Cosa potrebbe esserci di meglio?”
Quest’estate avremo un’imperdibile opportunità, vedere Passenger dal vivo in Italia: mercoledì 16 luglio a Roma e il 17 luglio ad Ancona. Tornerà in seguito quest’autunno, ai Magazzini Generali di Milano il 24 ottobre 2014.