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Mosca nella Palude - Ultrafuck

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Mosca nella Palude - Ultrafuck

Etichetta: Santa Valvola Records

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Dopo una manciata di autoproduzioni e diversi cambi di line-up, arriva, per Santa Valvola Records, il primo lavoro sulla lunga distanza per i Mosca nella Palude. L’atmosfera tribale di una giungla introduce undici tracce ricolme di suoni, campionamenti, voci, rumori, continui e convulsi cambi di registro sonoro. Un disco di lucida follia che non rischia di risultare troppo pesante e “non sense”, perché i brani sono sagacemente non troppo lunghi e un po’ ovunque ci sono improvvise e poderose esplosioni rock, che mi hanno rimandato a certo grunge dei tempi andati, quello più potente, per intenderci. I due brani d’apertura sono energici ed immediati ma ci sono poi episodi che escono un po’ dai binari, come le armonie vocali di "FAC Alabama" e addirittura un’acustica "Marzo", che abbassa i toni ma, forse, non decolla mai in quanto ad emozioni. "Plug-no" è uno schizofrenico susseguirsi di riffs e ritmi noise che probabilmente avrebbero impressionato anche quelli dell’Amphetamine Reptile. "Ultrafuck" è pieno di roba e idee, ben fatto, che annoia giusto in un paio di occasioni ma che per il resto, riempie le orecchie di deliziose e brutali ossessioni.

[Luigi Malara]

 

Tracklist:
01. Madafuga
02. Rex Idiotorum
03. FAC Alabama
04. Beastie Toys
05. Revolution
06. AAyeee
07. Marzo
08. Afghan
09. Pug – No
10. Smith & Wesson
11. Song of Peace

www.facebook.com/moscanellapalude

 

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