E' in radio in questi giorni "Coming of Age", il nuovo singolo della band di Los Angeles, che anticipa l'uscita del secondo album del gruppo "Supermodel" prevista per il prossimo 18 marzo. Si tartta del seguito del fortunatissimo "Torches" del 2012
I Foster The People, band americana che ha toccato le vette più alte delle classifiche mondiali nel 2011 grazie al suo disco d'esordio "Torches", trainato dal grandioso successo dell'irresistibile hit "Pumped Up Kicks", eletta addirittura "inno dell’anno" dalla rivista Spin, pubblicherà il prossimo 18 marzo, su etichetta Columbia/Sony Music, il suo secondo attesissimo album "Supermodel".
L'avventura dei Foster the People è comincita nel 2009 a Los Angeles. Il gruppo, composto da Mark Foster (voce, tastiera, piano, sintetizzatori, chitarra e percussioni), Mark Pontius (batteria) e Cubbie Fink (basso e voci), è l'ennesimo esempio di band che ha raggiunto la popolarità grazie al web. Tutto è cominciato con la pubblicazione sul suo sito ufficiale della band di "Pumped Up Kicks", più che altro per condividerlo con gli amici e i conoscenti; in realtà in poco tempo, grazie ad un passaparola sul web, il pezzo è stato ascoltato da migliaia di persone e ha attirato l'attenzione di diversi redattori musicali delle più importanti riviste e siti mondiali come NME, Blackbook, Nylon e Guardian, diffondendosi poi in maniera virale non solo in città ma anche oltreoceano. Ancora qualche passaggio sul canale Alt Nation di Sirius e KCRW, e la “melodia scandalosamente orecchiabile”, così come la definisce il Guardian, è riuscita a diventare il pezzo dell’estate.
Con all’attivo più di un milione e 400 mila streaming e il supporto incondizionato di tutti i dj, dalla California all’Australia, che non possono fare a meno di trasmettere il pezzo, il contratto non tarda ad arrivare. Dopo aver firmato con l'etichetta Startime International, il 18 gennaio 2011 i Foster the People pubblicano il loro EP d'esordio, l'omonimo "Foster the People", che contiene anche "Pumped Up Kicks", brano che gli aveva portato tanta fortuna e che nel frattempo era stato pubblicato in tutto il mondo, ottenendo discreti risultati in Nuova Zelanda, Regno Unito, Belgio, Canada e Stati Uniti.
Poi nel giugno del 2012 esce l'album d'esordio del gruppo, "Torches", che riscuote un buon successo commerciale in particolar modo negli Stati Uniti e in Australia, dove è entrato nella top ten delle classifiche degli album più venduti: il disco ha venduto circa 2 milioni di copie ed oltre 9 milioni di singoli in tutto il mondo. I Foster The People sono stati eletti Miglior artista esordiente dell'anno dai lettori del sito di Billboard, condividendo il titolo con Nicki Minaj e Scotty McCreery. E non si tratta dell'unico riconoscimento ottenuto dalla band in questi mesi: "Pumped Up Kicks" è infatti una delle canzoni dell’anno nella App Store Rewind 2011, la classifica stilata dal team editoriale di Apple, e si piazza alla posizione #7 nella chart "Best Songs of 2011". I Foster the People si sono aggiudicati anche tre nomination ai Grammy Awards nelle categorie Best Alternative Album, Best Pop Duo/Group Performance per “Pumped Up Kicks” e Best Short Form Music Video per "Houdini". E non è tutto: Mark Foster, frontman del gruppo, ha anche contribuito alla scrittura del musical "Spider-Man: Turn Off The Dark" degli U2. Il cantante ha infatti dichiarato ai redattori di NME di aver scritto diversi pezzi insieme al produttore dello show Alex Da Kid, incluso il singolo “Rise Above 1“, a cui hanno lavorato anche niente meno che Bono e The Edge. "Alex mi ha contattato quando ero a Los Ageles - ha spiegato - e abbiano scritto qualche canzone insieme e quel pezzo era una delle canzoni su cui abbiamo lavorato. Per me gli U2 sono delle leggende, perciò per me mettere anche solo le mani su qualcosa che ha toccato Bono è incredibile".
E ora a distanza di oltre due anni il gruppo arriva alla tanto attesa e tanto temuta prova del fuoco del secondo disco, che ha stroncato la carriera di tanti gruppi promettentissimi. Ovviamente non sarà il caso dei Foster the People, ma sicuramente la sfida di replicare il successo del primo album è molto impegnativa.
Il disco, prodotto dallo stesso Mark Foster e da Paul Epworth, che aveva già lavorato col gruppo al primo album, è stato registrato in svariate location in tutto il mondo. Durante le ultime fasi del processo creativo la band ha utilizzato uno studio portatile per registrare i demo delle canzoni mentre erano ancora alle prese col loro World Tour, che durò da gennaio a ottobre 2012. Il disco poi ha cominciato a prendere forma in maniera più sistematica alla fine del 2012, quando Mark Foster e Paul Epworth hanno messo in piedi uno studio ed iniziato a comporre in un palazzo di Essaouira, in Marocco. Il gruppo è convinto che "la scomodità a volte produce la migliore arte", e che registrare il disco con strumenti differenti in un ambiente diverso da quello a cui erano abituati avrebbe potuto creare un sound più interessante, multiculturalmente influenzato. "Non avevamo regole. Abbiamo semplicemente creato tutto ciò che è stato possibile realizzare in sette giorni", ricorda Foster, "ed immersi nello spirito del vagabondaggio e della scoperta abbiamo finito con l’imbatterci nell’identità musicale di questo disco".
Dal Marocco l’album ha continuato a migrare con Mark Foster e la band. Il lavoro è proseguito ai Woodshed Studios di Malibu, agli Henson Studios ed ai Bronson Island di Los Angeles e si è concluso ai Wolf Tone Studios di Paul Epworth a Londra. L'album è stato registrato in two-track format, ovvero le basi strumentali per le canzoni sono state composte e registrate prima che i testi fossero stati scritti e registrati.
"Supermodel" offre un suono più naturale e diretto del precedente, in cui la chitarra ha un ruolo centrale, a differenza di "Torches" che presentava parecchie incursioni nell'elettronica. I testi dei pezzi di "Supermodel" sono stati descritti dal frontman Mark Foster come più "arrabbiati" di quelli scritti in passato, e parlano non solo di temi personali, ma anche di idee che giravano per la testa del gruppo durante la registrazione dell'album, la maggior parte delle quali ruota attorno a temi più sociali, come la critica senza quartiere del consumismo e del "lato brutto del capitalismo".
L'artwork del disco è stato progettato da Young & Sick , lo stesso artista che ha curato la grafica per l'album di debutto della band. La copertina di "Supermodel" rappresenta in maniera astratta e surreale una modella circondata da una folla di fan e paparazzi che brandisco telecamere e macchine fotografiche, come una statua su un piedistallo.
"Supermodel" è già disponibile in preordine su iTunes e include l’instant download del singolo "Coming Of Age", già in rotazione radiofonica, che anticipa l'uscita del disco. Il brano è accompagnato da un video che documenta la realizzazione di un murale isprato alla copertina del nuovo album che ricopre interamente la facciata di un palazzo alto sette piani nel centro di Los Angeles. L'edificio si trova al 539 S di Los Angeles Street, e la mastodontica opera che si trova su di esso è stata realizzata dall'americano Daniel Lahoda insieme agli artisti di strada Leba and American graffiti art groups ,LA Freewalls and Vyal. Il murale, che ricopre per intero la facciata dell'edificio alto ben cento piedi, è stato realizzato tra la notte del 29 dicembre 2013 e la la mattina del 9 gennaio 2014: ci sono voluti ben 12 giorni di lavoro per completarlo, durante i quali gli artisti hanno dipinto ininterrottamente per 16 ore al giorno. Il murale misura ufficialmente 148 piedi x 126 , ed è l'opera d'arte murale più grande mai realizzata sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
Speriamo che il disco sia all'altezza di cotanta impresa! Non ci resta che aspettare il 28 marzo per saperlo.
Tracklist di "Supermodel":
01. Are You What You Want to Be
02. Ask Yourself
03. Coming of Age
04. Nevermind
05. Pseudologia Fantastica
06. The Angelic Welcome of Mr. Jones
07. Best Friend
08. A Beginner’s Guide to Destroying the Moon
09. Goats in Trees
10. The Truth
11. Fire Escape