Why Not Loser - 4 Mistakes
Etichetta: Noloser Records
Rating: 
E' una tipica giornata di fine novembre, a dire la verità nemmeno troppo brutta, però è già buio fuori dalla finestra di fronte a me in questo momento, nonostante sia solo metà pomeriggio. Eppure mi sembra quasi di sentire sulla pelle il caldo sole di una classica giornata estiva, la spiaggia, gli amici, una leggera brezza marina sulla faccia. Allucinazioni? No, non credo; quasi sicuramente penso sia merito di "4 Mistakes", il nuovissimo album dei trevigiani Why Not Loser, uscito da qualche settimana, che ancora una volta ci regalano un perfetto esempio di punk rock in stile californiano.
"4 Mistakes" è una bella raccolta di dieci tracce che filano via lisce come l'olio, senza intoppi, dieci pezzi solari, piacevoli, coinvolgenti fin dal primo ascolto, rimanere fermi e seduti composti è impossibile. Dalla bella ed energica apertura di "I decide My Age" passando per la coinvolgente ballad "Someday" fino a "Nothin'", il pezzo che chiude il disco.
Certo, probabilmente "4 Mistakes" non è il disco che ti cambia la vita, non rivela verità nascoste, non lancia invettive, non è un cd che cela messaggi politici o che pretende di elevare l'ascoltatore a livelli superiori: "4 Mistakes" è un disco di pancia più che di cervello. Ma del resto che c'è di male nel fare un album divertente e che per mezz'ora ti fa dimenticare le brutture della vita moderna? E' un cd da mettere nell'autoradio e da ascoltare in macchina come colonna sonora di un viaggio, al termine di una serata epica o anche quando si è bloccati in mezzo al traffico per smorzare il grigiore della tangenziale. Una specie di antidepressivo che non ha nessun effetto collaterale. E questo basta e avanza. Poi c'è anche da sottolineare che comunque i Why Not Loser sono cresciuti parecchio da "Born to be a Loser", il loro primo album del 2008, pur rimanendo sempre estremamente coerenti con quello che hanno sempre fatto, senza stravolgere il loro modo di essere e il loro modo di fare musica.
Insomma i Why Not Loser ormai sono una certezza nel panorama punk rock italiano, melodici, energici, accattivanti. Chi già li seguiva sicuramente apprezzerà anche questa loro ultima fatica. [B!]
