Francesco Ferrazzo - Goccia Dopo Goccia
Etichetta: Bluescore Entertainment
Rating: 
Francesco Ferrazzo è un musicista e un cantautore d'esperienza. Dopo 35 anni di vita vissuta alle spalle, durante i quali ha studiato, collaborato con tantissimi artisti, preso parte a diversi progetti, suonato in svariati gruppi e parteciapato con successo a numerosi concorsi e manifestazioni, finalmente è arrivato "Goccia dopo Goccia", il suo primo album vero e proprio, uscito a fine estate del 2011. Il disco ha avuto una gestazione piuttosto lunga, durata circa tre anni, ed è una raccolta di sette pezzi tutti scritti da Francesco in momenti diversi degli ultimi dieci anni. Un progetto ampio, che vede la partecipazione di un sacco di musicisti vari. "Ho cercato in primo luogo di fare in modo che questo cd, nascendo da mie idee, fosse comunque il risultato di tante collaborazioni e di contaminazioni. A mio avviso questo dovrebbe sempre succedere. La gestazione è stata di tre anni, in luoghi e momenti diversi. Per ognuna di queste fasi, nello scegliere i musicisti ho sempre cercato artisti il cui stile ma soprattutto la sensibilità musicale fosse compatibile con le mie canzoni, e persone che non fossero solo semplici “turnisti” ma musicisti con cui trovarmi bene anche dal punto di vista umano, e che si dedicassero a questo progetto facendolo proprio".
Il disco è un grande contenitore in cui confluiscono influenze e stili molto differenti: si va dal cantautorato italiano al rock, dal pop al jazz: "Pur rimanendo legato al genere cantautorale italiano, il mio stile riflette molto le influenze musicali di altri generi. Nelle mie canzoni c’è melodia ma ci sono anche contaminazioni con varie culture musicali: penso alla classica, alla musica irlandese o al rock, al progressive, a certe ritmiche orientali o africane, il jazz, la musica latina. Con il tempo mi piacerebbe approfondire ulteriormente queste commistioni di stili. E’ molto stimolante".
Il risultato di tutto è veramente interessante. Sette canzoni, tutte in italiano, tutte godibilissime. Si va da pezzi più intimi e dalle atmosfere più raffinate, come il brano che dà il titolo all'album "Goccia dopo Goccia" o la "bersaniana" "Tranne che a Te", in cui secondo me Ferrazzo dà il meglio di sè, a pezzi più allegri e scanzonati come "Stai Sereno" o "Di Cosa ha Bisogno la Gente".
Le tematiche affrontate nei testi sono le più svariate: "Normalmente parto da spunti o riflessioni personali, da mie esperienze, o osservazioni di ciò che mi circonda, per poi lavorarci cercando di arricchire tutto questo con elementi non per forza autobiografici, e di rendere i miei testi più “universali” e condivisibili. Spesso mi capita di voler approfondire aspetti dell’animo umano, dei sentimenti, ma anche di fotografare alcune tematiche sociali che particolarmente mi colpiscono, l’ho fatto per esempio in "Di cosa ha bisogno la gente". In generale posso dire che i miei testi non parlano solo di me ma allo stesso tempo, direttamente o indirettamente, ne parlano molto".
Insomma, un disco molto trasversale che va incontro ai gusti di un pubblico piuttosto egeroneo, sicuramente un album di piacevole ascolto, che mantiene per tutta la sua durata standard qualitativi molto alti. Del resto non poteva essere diversamente vista la statura artistica e l'esperienza pregressa dell'artista. Che altro aggiungere? Buona la prima! [B!]
