Sonatin (for a jazz funeral)EP - Sonatin (for a jazz funeral)Rating: 4.5/5
E' sicuramente un lavoro notevole l'ultimo ep della band partenopea Sonatin for a jazz funeral. Formatasi nel 2008 dall'incontro di Luigi Impagliazzo (voce, chitarra e flauto traverso), Maurizio Milano (batteria e percussioni), Martino Caliendo (chitarra) e Pierluigi Patitucci (basso e voce), i Sonatin sono arrivati al loro secondo lavoro ufficiale dopo "Demo" del 2009. Questo loro ultimo ep omonimo, registrato presso gli studi Monochrome di Eboli, racchiude in cinque tracce un sound molto vario e originale, che prende ispirazione in primis dall'esperienza del post punk di gruppi come gli Smiths, ma anche dai Radiohead, dai Velvet Underground... Insomma, una cornucopia di influenze e di stili che si mescolano alla perfezione dando vita ad un risultato veramente notevole. Pezzi eterei, leggeri, impalpabili, che rimangono sospesi nell'aria e trasportano l'ascoltatore verso una dimensione parallela, onirica: una sorta di fuga dalla realtà. Ma non fatevi impressionare da tutto questo. I cinque brani che compongono l'ep sono brani allo stesso tempo di facile ascolto, piacevoli, per niente ostici. Fondamentalmente rimangono pezzi pop, un pop con la P maiuscola, un pop raffinato e colto; molto ben suonati, perfettamente curati, prodotti alla perfezione, in cui il suono degli strumenti classici si amalgama bene con elementi elettronici. Un cd dai toni leggermente cupi, malinconico, che più che alla solare Napoli ci fa pensare ad atmosfere nordeuropee. Sicuramente si tratta di un sound dal respiro internazionale. Insomma se il buon giorno si vede dal mattino siamo veramente sulla buona strada. [B!]
