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Uross - 29 Febbraio (lo squilibrista)

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Uross - 29 Febbraio (lo squilibrista)Uross - 29 Febbraio (lo squilibrista)

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29 febbraio (lo Squilibrista) è il primo lavoro ufficiale degli Uross, rock band pugliese che coniuga sonorità tipiche del rock classico di respiro internazionale con testi importanti e complessi che possiamo ricondurre alla scena cantautorale italiana. Ancora una volta la riconferma che dal tacco dello stivale arrivano alcune tra le cose più interessanti del panorama rock nostrano degli ultimi tempi. Il cd è molto ben realizzato da tutti i punti di vista, i pezzi sono ben scritti e ben suonati, e sono arrangiati e prodotti con altrettanta cura e perizia. Scorrendo la tracklist del cd si passa attraverso atmosfere e sonorità molto differenti tra loro: c'è il rock classico di "L'Urlo" e "Psycoman", due dei miei pezzi preferiti del disco, la ballad (La canzone di natale), pezzi un po' più country e folkeggianti (Ormai andato), per concludersi con "L'Eternauta", pezzo cantautorale un po' alla Samuele Bersani, molto bello, coinvolgente ed emozionante. Insomma, non ci troviamo certo di fronte ad un cd scontato e banale. Tutt'altro. La varietà stilistica di quest'album denota una certa ricerca e la grande cultura musicale di questi quattro ragazzi pugliesi che sono sicuramente destinati a fare grandi cose. [B!]
 

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