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Benzina - Nel vuoto che c’è

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Benzina - Nel vuoto che c’è

Etichetta: B Music Records (ed. Irma records, distr. Believe digital)

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Seguaci di una certa idea di rock che privilegia la melodia e la mischia al rock più duro e monolitico (l’esempio dei più conosciuti Modà nel nostro paese e quello degli inglesi The Muse sul piano internazionale sono forse tra i più significativi di una tendenza musicale che oggi miete molti successi) i partenopei Benzina, ben lungi dall’essere dei novellini catapultati dal caso sull’odierna scena rock italiana, nascono nel 1999 e hanno alle spalle l’esperienza di tre dischi e di centinaia di concerti tenuti in compagnia di vere e proprie celebrità come R.E.M., Jamiroquai, Planet funk, Zucchero, Tricarico, Bugo. “Nel vuoto che c’è”, il nuovo album del gruppo, è uscito nello scorso mese di Febbraio. Melodia tipicamente mediterranea, fiammate heavy metal e un calibrato utilizzo delle tastiere elettroniche sono gli elementi portanti della proposta musicale di un’ ensemble che piuttosto che perseguire l’originalità o la sperimentazione di canoni stilistici inediti a ogni costo predilige invece l’impatto immediato sul proprio pubblico accompagnando la propria musica relativamente facile da ascoltare con il rock più sanguigno e i mai banali contenuti lirici. I testi sono sempre pienamente esplicativi di una riflessione individuale intima e problematica e delle incomunicabilità cosi frequentemente sperimentabili nel nostro tempo. Dieci le tracce del CD, per una quarantina di minuti circa di musica: su tutti spiccano i brani Vince chi resiste, Io non ti sento e la tenchiana, malinconica Lontano lontano in un arrangiamento particolarmente indovinato che si sviluppa passando da un’atmosfera minimale di tastiere elettroniche a un crescendo di chitarre incandescenti. Particolarmente significative appaiono le parole di Vince chi resiste, amarissima presa d’atto che sono i principi ineluttabili di una sorta di selezione naturale a determinare e guidare il comportamento di molte persone in un mondo spietato come quello in cui oggi viviamo che non concede seconde possibilità: Tu non guardarmi così/tanto non mi convinco/non sprecare fiato che/vince chi resiste/capita sempre così/che alla fine dei conti/paga sempre chi è distratto/chi si ferma ad aspettare/Vince chi resiste/vince solo chi resiste/chi non guarda in faccia a niente/vince chi resiste//. Come specificato nel kit distribuito alla stampa, sono addirittura quindici, una vera e propria “comunità”, i musicisti coinvolti a vario titolo nelle registrazioni di “Nel vuoto che c’è”. Il disco, però, è stato scritto, prodotto, registrato, missato e masterizzato in quel di Napoli dal frontman dei Benzina Enzo Russo.

[Giovanni Graziano Manca]

 


Tracklist:
. Vince chi resiste
. Ancora una volta
. Io non ti sento
. Lontano lontano
. Il tempo scava in fondo
. Come e quando sei
. Dietro di me
. Per dimenticare
. Solo parole
. Una sconfitta è per sempre

La band:
Batterie: Andrea Cannata, Alessio Sica, Antonio Esposito, Tony Eboli, Giulia Ritornello, Valerio Mirra
Bassi: Enzo Russo, Francesco Masiello, Marco Cimmino, Valerio “fluido” Celentano, Daniele De Cario, Mars Sea Jail
Chitarre: Enzo Russo, Antonio “principe” De Carmine, Riccardo Sabetti
Voci: Enzo Russo, Mariotto Mylon
Synth, piano e programmazioni: Enzo Russo

www.facebook.com/benzinaOfficialPage

 

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