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Freve da Samba

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 La storia che vogliamo raccontare queste mese è una storia molto particolare e particolarmente bella. Un esempio di quando la musica può diventare vero e proprio veicolo di aggregazione e di socializzazione. Prendete due ragazzi, italianissimi, con un forte attaccamento alla propria terra e alle sue tradizioni e allo stesso tempo con una grande passione in comune: l'amore per il Brasile. Mischiate il tutto con una gran voglia di divertirsi, di stare assieme e conoscere gente nuova, e con la passione per la musica ed ecco che avete tutti gli ingredienti che vi servono per inquadrare come si deve il fenomeno Freve da Samba che cerchiamo questo mese di raccontarvi. Per capire meglio di cosa stiamo parlando ci serviremo di alcune informazioni che abbiamo raccolto sulla loro pagina di Myspace, veicolo tramite il quale cercano di far arrivare la loro musica al maggior numero possibile di persone, che sicuramente sapranno spiegare meglio di come potremmo fare noi che cos'è la cosiddetta "Brasil-Venezia".
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio: l'idea nasce dalla mente di due musicisti, Daniele Galletta e Claudio Gucchierato, nati a Venezia ma, di adozione brasiliana. I due vantano una lunga esperienza musicale maturata sia in Veneto che in Brasile. Appassionati di musica brasiliana studiano e si documentano su tutto ciò che può essere definito musica popolare.
A partire dall'estate del 2004 i due prendono l'abitudine di ritrovarsi quasi tutte le sere con un gruppo di altri amici musicisti con la stessa passione per la musica brasiliana in piazza San Marco, a Venezia, per dare sfogo a tutte le proprie fantasie musicali, creando così un’atmosfera sudamericana nel salotto più bello del mondo. La "festa" cominciava sempre tardi, dopo la chiusura dell’ultimo caffé-concerto, e finiva alle prime luci del mattino. La jam, oltre che al gruppo di amici, era aperta a tutti e tutti potevano contribuire facendo musica con qualsiasi cosa (bottiglie, bicchieri, mani e altro). C’era chi ballava, chi suonava, chi stava semplicemente ad ascoltare. Si suonava musica puramente brasiliana e ogni volta con ospiti differenti che passavano per caso e si trovavano immersi nell’inaspettato "paradiso tropicale". Fra i vari ospiti, provenienti da tutto il mondo, ci fuono due brasiliani che diventarono "di famiglia": Paulinho Catran e Rafael Velloso.
Ad un certo punto venne l’idea di formare un gruppo vero e proprio, mettendosi seriamente a fare musica. Si decise però di usare il linguaggio della propria terra e così prese forma la "Brasil-Venezia": cioè si cominciò a comporre musica con ritmi brasiliani e testi in dialetto veneziano. Da qui il nome "Freve da Samba" che in veneziano significa febbre, intesa come passione, per il samba.
Il progetto nasce per promuovere uno scambio culturale con le numerose associazioni di emigranti veneti in Brasile e nel mondo, certi di fare cosa gradita a una popolazione numerosa che continua a mantenere il legame con la madre patria proprio attraverso il dialetto.
Attualmente il gruppo è formato ufficialmente solo da Daniele e Claudio, il progetto però coinvolge numerosi altri musicisti, che hanno anche collaborato alla realizzazione del primo lavoro del gruppo, totalmente autoprodotto: si tratta di "Samburinha", registrato nel 2006 e uscito nei negozi veneziani, oltre che su iTunes, che contiene 4 brani originali (la recensione di "Samburinha" è uscita qualche mese fa su Andergr@und. Se ve la siete persa potete andare a recuperarla nella sezione "musica" del nostro sito).
Bene, fatta questa doverosa introduzione non ci resta che lasciare la parola ai diretti interessati. In particolare Chef Mene ha incontrato per noi Daniele Galletta, che ringraziamo per la simpatia e la dispnibilità, che ci ha spiegato un po' meglio com'è nato e come si è evoluto il progetto Freve da Samba e con cui abbiamo parlato anche di altro.
Non ci resta quindi che augurarvi buona lettura e darvi, come al solito, appuntamento al prossimo mese con una nuova Anderview.

 

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