L’Aria Dipinta - Echeggia
Etichetta: Autoprodotto, 2012
La band campana si presenta con questo primo Ep di cinque tracce che fanno subito intendere la commissione fra il sound de “L’Aria Dipinta” ed i suoi presumibili preascolti di stampo statunitense, ma ben mescolati al pop-rock nostrano e penso a Paola Turci ed al mostro sacro Gianna Nannini.
Certo, probabilmente sono influenzato dalla somiglianza della voce della vocalist a queste due artiste, ma anche brani come “Nel mio decorrere” ed “Eterna freddezza” non sembrano smentirmi.
Un buon esordio, su questo non si discute, testi interessanti ed interessati, mai ripetitive e banali, anche se un po’ di cattiveria in più nella loro composizione, visto il rockeggiare della band, non ci farebbe storcere il naso.
“Alla bellezza” è il brano a mio vedere maggiormente di impatto: buona ritmica di basso, voce ben impostata ed una orecchiabilità che rende il brano particolarmente fruibile. Aggettivo che spesso bistrattato, ma che alla lunga tende sempre a ripagare la band a cui è stato affibbiato: il pubblico è sovrano, non va mai dimenticato.
Ep diretto e senza fronzoli, sicuramente un buon inizio in una scena indipendente super affollata da band e formazioni che si definiscono tali, ma che troppo spesso finiscono il loro percorso ancor prima di cominciarlo.
Qui la stoffa c’è. Speriamo che fra i componenti de “L’Aria Dipinta” ci sia anche quella giusta (molta) dose di determinazione, passione ed affiatamento che sono le uniche doti fondamentali per far sì che il domani possa appartenere anche a loro. Noi li aspettiamo al varco speranzosi.
[Diego Candice]
Track-List
1-Nel mio decorrere
2 -Eterna freddezza
3 -Alla bellezza
4 -Madide mani
5 -Echeggia
