Closed Speech - A Place For SuckersRating: 4/5
Vengono da Roma i Closed Speech, giovanissima rock band romana con all'attivo un demo di tre pezzi, intitolato "A Place For Suckers", uscito all'inizio di quest'anno, che racchiude in maniera perfetta l'essenza del sound del gruppo: punk rock semplice e ben suonato che convince con la sua freschezza e la sua energia fin dal primo ascolto. Le melodie sono trascinanti e molto immediate e si piantano in testa istantaneamente. Certo, quando si parla di opere prime di band così giovani una piccola dose di imperfezioni da evidenziare e di piccoli correzioni da apportare ci sarebbero sempre, però bisogna anche saper sorvolare sui piccoli particolari e guardare oltre, in prospettiva, e sicuramente i Closed Speech sono un gruppo di cui sicuramente potremmo sentir parlare anche in futuro. Se il buongiorno si vede dal mattino direi che finalmente, dopo un giugno che non è stato il massimo, si può affermare senza ombra di dubbio che l'estate finalmente è arrivata. E se si onsidera la giovane età dei vari componenti e i vari problemi di line up iniziali che hanno dovuto affrontare, è sorprendente sentire come questi ragazzi suonano bene, e constatare come hanno trovato in fretta il giusto affiatamento. E la voce sporca in stile vagamente grunge di Marco Zero poi si sposa veramente alla grande con tutto il resto. Particolarmente suggestivo "Bastard People", pezzo acustico del trittico di tracce che compone l'ep, pezzo che sorprende e colpisce. Insomma, che altro aggiungere? Avanti così! [B!]
