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Shelly Johnson Broke My Heart

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Interessante chiaccherata con la rock band riminese: "Brighter" e non solo

Il gruppo che vi presentiamo quasto mese sono gli Shelly Johnson Broke My Heart. Gli SJBMH nascono nel 2009 come un trio dalle ceneri di altre band del riminese: chitarre rumorose, rimtiche dal sapore epico e orecchiabili melodie sognanti sono gli elementi caratteristici della loro musica. Andrea, Ivan e Davide hanno suonato in buona parte del centro Italia e hanno diviso il palco con band del calibro di The Tamborines (UK), Totorro (FR), Cosmetic, The Jacqueries, Montezuma, Up There:The Clouds, Late Guest (at The Party), Versailles e altri...

Hanno all'attivo due EP: un omonimo extended play autoprodotto del 2009, che riceve un buon responso dalla critica specializzata, e il recentissimo "Brighter": 5 tracce, 20 minuti, indie-shoegaze che scorre liscio una traccia dopo l’altra, ricordandoci quanto ci voglia poco a rendere più radiosa la vita di tutti i giorni. "Brighter" esce per Stop! Records, nuova etichetta che già si sta facendo largo nel caotico panorama underground italiano. Partendo dalle chitarre della gioventù sonica, passando per il pop dalle tinte epiche dei R.E.M., fino ad una liberatoria occhiata alle scarpe con in cuffia gli Slowdive. Distribuito da (R)esisto distribuzione, "Brighter" è anticipato dal singolo "The Boy And The Pokey Town". L'album è stato prodotto da Andrea Muccioli e SJBMH, masterizzato allo studio Alpha Dept. di Bologna da Andrea Suriani (Moltheni, Kobenhavn Store...) e vede la partecipazione di Bart, cantante/chitarrista dei Cosmetic, Fabio Celli dei Delay_House e di Stefania Salvato.
Bene, dopo questa veloce infarinatura non ci resta che lasciarvi alla piacevole chiaccherata che abbiamo realizzato con Ivan, Andrea e Davide, che ringraziamo per l'estrema disponibilità, e darvi appuntamento alla prossima!
 

Intervista

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